In occasione delle Cortes Apertas di Orune che si terranno durante il weekend del 16 e del 17 dicembre 2017, vi proponiamo un modo originale per raggiungerle attraverso un itinerario guidato che vi intratterrà sin dalla mattina nei più significativi santuari del “Culto delle Acque” nella Barbagia nuragica del territorio nuorese, con le visite guidate in 4 bellissime aree archeologiche.
Si tratta di un percorso conoscitivo e formativo alla scoperta del patrimonio culturale e della storia delle antiche popolazioni di Sardegna ad opera delle nostre guide più esperte ed appassionate. Si andrà alla scoperta dei siti archeologici fra i più importanti della zona dedicati al Culto delle Acque, che per l’occasione sarà possibile visitare e verranno raccontati fin nei loro dettagli.
L’itinerario avrà partenza per tutte e tre le giornate alle ore 9:00 da Viale Sardegna (fronte Ex-Artiglieria). Si andranno a visitare la necropoli delle Tombe dei Giganti di Madau ed il santuario nuragico di Gremanu, entrambi a Fonni, dove sarà possibile ammirarne le fonti ed un vero e proprio acquedotto nuragico; successivamente si visiterà l’imponente area arecheologica di Noddule con il santuario nuragico e la Fonte Sacra che si trovano risalendo lungo la SS389 nel territorio di Nuoro, per poi raggiungere lo splendido paese di Orune e poter degustare le prelibatezze tipiche locali. Nel primo pomeriggio si andrà a visitare l’incantevole Fonte Sacra nuragica di Su Tempiesu e chi vorrà potrà tornare a Orune. L’itinerario propone dei veri e propri gioielli di architettura sacra nuragica di cui scopriremo insieme le particolarità ed i significativi ritrovamenti, per comprendere la magnificenza singolare, il gusto estetico ed i forti legami spirituali e umani delle comunità nel centro Sardegna durante il massimo splendore della civiltà nuragica, più di 3000 anni fa.
Programma ed orari indicativi dell’itinerario per il 15, 16 e 17 dicembre 2017:
– Ore 9:00 partenza da Nuoro.
– Ore 9:30-11:00 Visita alla necropoli di Madau e al santuario nuragico di Gremanu – Fonni.
– Ore 11:45-12:40 Visita al santuario nuragico di Noddule – Nuoro.
– Ore 13:00 (facoltativo) Pranzo alle “Cortes apertas” di Orune, il venerdì 15 invece sarà organizzata da noi una pausa pranzo tipica a base di salumi, formaggi e verdure fresche.
– Ore 15:00 Visita alla Fonte Sacra nuragica di Su Tempiesu a Orune.
– Ore 16:00 Conclusione dell’itinerario guidato.
Le prenotazioni dovranno avvenire entro 48 ore prima della partenza in modo da consentire un agevole annullamento in caso di maltempo.
L’itinerario è per automuniti, sin dalla partenza ci si raduna ad ogni tappa e si parte in comitiva accompagnati dalle nostre guide.
I visitatori avranno diritto automaticamente alla copertura assicurativa aziendale RC e infortuni inclusa nel ticket, è consigliato un abbigliamento comodo e scarpe adatte per i sentieri sterrati all’interno delle aree archeologiche. L’unico sito provvisto di servizi è Su Tempiesu, tuttavia durante l’itinerario sono possibili soste intermedie in aree di servizio lungo il percorso.
Adulti 16 euro, dai 6 ai 12 anni 9 euro, sotto i 6 anni è gratuito.
Il pranzo è escluso dal prezzo in quanto è sempre facoltativo, venerdì 15, non essendoci la manifestazione, l’adesione al nostro pranzo avrà un costo di 10 euro a persona, sabato 16 e domenica 17 si potrà pranzare liberamente nelle Cortes Apertas di Orune.
Per prenotare telefonare al numero: +39 3209478405 oppure scrivere una e-mail a: info@nooraghe.com
E’ anche possibile utilizzare il modulo di contatto sul sito a questo link: PAGINA CONTATTI
Evento su Facebook qui: EVENTO SU FB
Breve descrizione dei siti archeologici:
Necropoli delle Tombe dei Giganti di Madau (Fonni). Ospita 4 Tombe dei Giganti di diverse tipologie delle quali due particolarmente ben conservate, sono le tipiche strutture sepolcrali megalitiche collettive della Civiltà Nuragica, enormi strutture composte da massi ortostatici lavorati oppure realizzate con conci isodomi a filari avevano una tipica forma a corridoio con un’esedra frontale, l’area abbracciata dall’esedra veniva utilizzata per i rituali legati al culto dei morti, il sito è sicuramente pertinente all’insediamento di Gremanu situato a brevissima distanza.
Santuario nuragico e fonti sacre di Gremanu (Fonni). Spettacolare santuario che contiene diverse strutture cultuali di varie tipologie, un tempio a megaron, una grande capanna circolare per il fuoco rituale, il grande recinto sacro e l’area pubblica per l’accesso dei devoti. Nell’area è possibile individuare ciò che può essere definito un vero e proprio acquedotto nuragico che collegava il santuario con la serie di fonti edificate in una seconda area sacra collocata poco sopra, nella quale è possibile ammirare la vasca per le purificazioni, le canalette che convogliano le acque e l’insieme di fonti e di pozzi collegate fra loro e tutt’ora attive.
Santuario nuragico e fonte sacra di Noddule (Nuoro). Santuario dedicato al Culto delle Acque inserito in una vasta area archeologica dove è possibile ammirare dei circoli megalitici, un vasto insediamento nuragico con una grande capanna delle riunioni e un grande nuraghe complesso. All’interno del santuario è situata una splendida fonte sacra, ben conservata e con la tholos interna unica nel suo genere, lavorata in opera isodoma con conci di trachite egregiamente raffinati, di differenti colori, che generano un interessante effetto cromatico.
Fonte Sacra nuragica di Su Tempiesu (Orune). La bellezza di questo tempio delle acque lascia d’incanto, immerso in un angolo incontaminato ci mostra l’unica copertura e l’unica facciata che si siano mai conservate fino ai giorni nostri delle fonti e dei templi nuragici di questo tipo. Guardando questa Fonte Sacra così ben conservata ci si rende subito conto del livello ingegneristico ed artistico eccezionale di questa civiltà, Su Tempiesu è realizzata con conci di basalto perfettamente lavorati in opera isodoma, due archi nella sommità, sedili, canalette e pozzetti funzionali, ci permette di capire immediatamente quanta cura riponessero i nuragici per i loro templi dell’acqua. Una struttura che esalta tecnica ed estetica in modo unico e che dimostra quanto la spiritualità dei nuragici fosse centrale ed in fortissima connessione con la natura del territorio.
